Dritti contro il cielo al Mu.Ra. per riflettere sul genocidio a Gaza

In occasione della 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗶𝗻𝗳𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮 𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗱𝗼𝗹𝗲𝘀𝗰𝗲𝗻𝘇𝗮, il Comitato nocese per la liberazione della Palestina organizza per giovedì 27 novembre un momento di sensibilizzazione e riflessione con l’obiettivo di tenere sempre alta l’attenzione sul genocidio che continua a consumarsi a Gaza.

“𝗗𝗿𝗶𝘁𝘁𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗶𝗹 𝗰𝗶𝗲𝗹𝗼” è il titolo del mediometraggio documentario 𝗴𝗶𝗿𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗮 𝗡𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗼̀ 𝗙𝗮𝗹𝘀𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗱𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗢𝗡𝗟𝗨𝗦 𝗨𝗻 𝗣𝗼𝗻𝘁𝗲 𝗣𝗲𝗿 𝗲 𝗱𝗮𝗹 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗦𝗽𝗼𝗿𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗟𝗲𝗯𝗼𝘄𝘀𝗸𝗶 𝗱𝗶 𝗙𝗶𝗿𝗲𝗻𝘇𝗲.
Il documentario racconta la 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗳𝗲𝗿𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗾𝘂𝗮𝗱𝗿𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗖.𝗦. 𝗟𝗲𝗯𝗼𝘄𝘀𝗸𝗶 𝗮𝗹 𝗰𝗮𝗺𝗽𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗳𝘂𝗴𝗵𝗶 𝗱𝗶 𝗦𝗵𝗮𝘁𝗶𝗹𝗮, 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝘀𝘂𝗱 𝗱𝗶 𝗕𝗲𝗶𝗿𝘂𝘁, 𝗶𝗻 𝗟𝗶𝗯𝗮𝗻𝗼, dove i calciatori fiorentini hanno condiviso una 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗶𝗺𝗮𝗻𝗮 𝗱𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗲𝗻𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗶 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗶 𝗲 𝗹𝗲 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗮𝗺𝗽𝗼, 𝗻𝗲𝗹 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟯.

𝗦𝗵𝗮𝘁𝗶𝗹𝗮 𝗲𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲 𝗱𝗮𝗹 𝟭𝟵𝟰𝟵, creato per ospitare i profughi palestinesi costretti a lasciare la propria terra a seguito dell’occupazione israeliana del 1948. In una superficie di circa un chilometro quadrato sono ufficialmente registrati 9.842 palestinesi, ma si stima che nel campo vivano circa 22.000 persone.
𝗟𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝘂𝘀 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝗳𝘂𝗴𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗽𝗮𝗹𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗲𝘀𝗲 𝗲̀ 𝘂𝗻𝗶𝗰𝗼 𝗮𝗹 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼, 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝗲𝗿𝗲𝗱𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶𝗼.

Secondo il regista Falsetti, il calcio diventa un ponte tra due culture – quella palestinese e quella dello storico centro fiorentino – per portare avanti una militanza attiva, sostenendo una causa giusta e, allo stesso tempo, unendo bambini e adolescenti provenienti da due realtà “assurde che si sono incontrate e hanno convissuto per un po’, con le loro aspettative ed esigenze, diversissime tra loro”.

La 𝗽𝗿𝗼𝗶𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗲𝗱𝗶𝗼𝗺𝗲𝘁𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 si terrà il 𝟮𝟳 𝗻𝗼𝘃𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟵.𝟯𝟬, 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗶𝗹 𝗖𝗶𝗻𝗲𝗰𝗹𝘂𝗯 𝗠𝘂.𝗥𝗮. 𝗱𝗶 𝗡𝗼𝗰𝗶.
A seguire 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗲𝗿𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗮 𝗱𝗶𝘀𝘁𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗚𝗶𝘂𝗹𝗶𝗮 𝗧𝗼𝗿𝗿𝗶𝗻𝗶, 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗢𝗡𝗚 𝗨𝗻 𝗣𝗼𝗻𝘁𝗲 𝗣𝗲𝗿, 𝗲 𝗟𝗼𝗿𝗲𝗻𝘇𝗼 𝗚𝗶𝘂𝗱𝗶𝗰𝗶, 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗼𝗻𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗱𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗦𝗽𝗼𝗿𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗟𝗲𝗯𝗼𝘄𝘀𝗸𝗶 di Firenze.
Tutta la cittadinanza è invitata.

La Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza rappresenta un momento di riflessione collettiva sui diritti, la dignità e il futuro delle nuove generazioni. È un’occasione che richiama le istituzioni, le associazioni e i cittadini a un impegno condiviso e coerente, non solo simbolico ma anche concreto, nella tutela dei principi di giustizia, pace e uguaglianza.

In questo contesto, il patrocinio concesso dal Comune di Noci al presente evento assume un valore formale importante, che accogliamo con rispetto e senso di responsabilità. Tuttavia, non possiamo esimerci dal rilevare una profonda contraddizione: a fronte di tale patrocinio, permane infatti un silenzio istituzionale sulla richiesta di conferimento della cittadinanza onoraria a Francesca Albanese, Relatrice Speciale delle Nazioni Unite per i Territori Palestinesi Occupati, istanza avanzata da una parte della cittadinanza come gesto di riconoscimento per il suo impegno in difesa del diritto internazionale e dei diritti umani.

Questo silenzio, protratto nel tempo, alimenta un’ambiguità politica e morale che appare in contrasto con lo spirito stesso della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, soprattutto in un momento storico in cui la comunità internazionale è chiamata a confrontarsi con gravi violazioni dei diritti dei minori nei contesti di guerra e occupazione, oggetto di ampie denunce e dibattito pubblico.

Chiediamo pertanto all’Amministrazione Comunale una risposta chiara e celere sulla suddetta richiesta, nel rispetto delle cittadine e dei cittadini che si sono impegnati per questa iniziativa come espressione di parità, solidarietà e coerenza con i valori richiamati dalla presente giornata.

𝗜𝗹 𝘀𝗶𝗹𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼, 𝗶𝗻 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗶, 𝗻𝗼𝗻 𝗲̀ 𝗻𝗲𝘂𝘁𝗿𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀: 𝗲̀ 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝗰𝗲𝗹𝘁𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗻𝗲 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗽𝗮𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗲 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗼𝗻𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀.

Il Comitato per la liberazione della Palestina