I cittadini disertano l’incontro sulle feste patronali
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I cittadini disertano l’incontro sulle feste patronali


Doveva essere un momento di dialogo, ascolto e riflessione condivisa. Un’occasione per riscoprire il significato profondo delle feste patronali, oltre il folklore e le consuetudini. Ma la prima serata di “For’aport(e) con l’arciprete”, promossa dalla parrocchia Maria SS. della Natività, è stata purtroppo segnata dalla sola partecipazione di alcuni operatori pastorali parrocchiali (molti dei quali impegnati nell’organizzazione delle feste legate alla chiesa madre).

L’evento, fortemente voluto dall’arciprete don Stefano Mazzarisi, si proponeva come un “question time” aperto alla cittadinanza, con un focus (questa volta) sulla festa della Madonna della Croce. L’iniziativa nasceva dall’intento di raccontare i processi di organizzazione delle celebrazioni religiose e di restituire centralità al loro valore spirituale, coinvolgendo non solo i fedeli praticanti, ma anche giovani, famiglie, volontari e associazioni locali.
Tuttavia, nonostante l’impegno e il messaggio profondo dell’incontro… le sedie in piazza Garibaldi, simbolicamente “fuori la porta” della chiesa e nel cuore del paese, sono rimaste in gran parte vuote. Un’assenza che pesa, se si considerano le continue lamentele, le rigide posizioni riguardo alle feste e ancor più l’obiettivo del progetto, cioè riaprire un dialogo sulla fede e sull’identità collettiva in una società sempre più distratta e distante dalle proprie radici religiose.
Dispiaciuto ma deciso a non fermarsi, don Stefano ha commentato così l’esito della serata:
Peccato! Oltre ad alcuni operatori pastorali parrocchiali non c’era nessuno… Sarà pure ‘comodo’ rimanere dietro agli schermi e attaccati alle tastiere…, ma sarebbe stato più bello ascoltarsi, dialogare, conoscere, approfondire… e provare a darsi da fare insieme! Io c’ero… e ci sarò!
Resta la speranza che, nelle prossime occasioni, la cittadinanza possa rispondere con maggiore presenza e partecipazione a un invito che guarda al cuore delle tradizioni, con lo sguardo rivolto al futuro.

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