Sfascia il parabrezza di più auto con una catena, giovane in ospedale per TSO
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Sfascia il parabrezza di più auto con una catena, giovane in ospedale per TSO


È accaduto nella prima serata di ieri, poco prima delle ore 21:00, quando un giovane nocese, armato di catena, ha letteralmente distrutto il parabrezza di circa otto auto parcheggiate in via Vittorio Emanuele: già denunciato, ma senza alcuna possibilità di risarcimento dei danni.

Un giovane nullatenente, con un passato (e presente) particolarmente turbolento, tra ricadute nel dannato tunnel della droga ed evidenti problemi psichici, a tal punto da essere preso in carico dal CSM – Centro di Salute Mentale – e ieri sera è stato ospedalizzato nel reparto di psichiatria di Putignano per un TSO – Trattamento Sanitario Obbligatorio.

Ma andiamo per ordine.

Intorno alle 20:30 circa, l’uomo era in giro con il suo cane (non al guinzaglio) nei pressi di via Aldo Moro, in un bar, dove con una catena tra le mani avrebbe bevuto un paio di birre prima di lanciare il bicchiere di vetro sul dehor. Fortunatamente non ha colpito nessuno. “Sembrava che avesse qualche problema, era agitato – ha dichiarato un testimone ai taccuini del NOCI gazzettino – ad un certo punto ripeteva ad alta voce “ho perso il cane, ho perso il cane, battendo la catena sul tavolo”. Il gesto e la sua presenza avrebbero spaventato e allarmato molte delle persone che sostavano nel dehor a tal punto da chiamare le forze dell’ordine.

Intanto, il quarantenne avrebbe lasciato via Aldo Moro per raggiungere prima piazza Garibaldi e subito dopo via Vittorio Emanuele dove, violentemente, si è scagliato con la catena contro diverse auto parcheggiate, sfasciando il parabrezza e parte della carrozzeria. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine che hanno bloccato l’uomo portandolo in caserma, prima di essere ospedalizzato per un TSO.

La conta dei danni è assai importante per tutti quei cittadini che si sono ritrovati con la propria auto danneggiata. “Non hai colpito una macchina, hai calpestato il rispetto, il sacrificio e l’impegno di chi lavora onestamente” scrive un giovane che aveva da poco acquistato l’auto. “Questo è lo scempio che ha combinato – ha dichiarato una mamma proprietaria di un altro veicolo – come vedi dalle foto il seggiolino del mio bambino è pieno di vetri, il danno è di circa 300 euro. Ringrazio Dio per com’è andata, poteva fare cose peggiori nella sua confusione”. Un altro proprietario ancora dichiara “sono stato in caserma e ho denunciato, ma a quanto pare essendo un nullatenente non riceveremo un bel niente, dunque, ognuno si pagherà a proprie spese il danno ricevuto”. “Se le forze dell’ordine lo avessero rilasciato da lì a poco, senza procedere con il TSO, cos altro poteva accadere?”. 

Diverse le opinioni e i pareri condivisi anche sui social network, ma la solidarietà verso i proprietari delle auto è all’unanimità.

 

 

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