
Addio a Mario Guaraldi, un amico di Noci
È morto a Rimini, dove era nato nel settembre del 1941, l’editore Mario Guaraldi. Legatissimo a Noci dal 1978, da quando sposa Maria Perchiazzi figlia dell’indimenticato Franco, presidente, per lunghi anni, dell’Associazione Combattenti e Reduci al quale si deve la realizzazione del Sacrario dei Caduti in guerra presso il cimitero e del monumento nella piazzetta di via Calvario.
A Noci, Mario Guarldi tornava più volte l’anno, dimorando, nel centro strico, nella sua casa di via Spirito Santo. Sempre presente alla festa patronale di San Rocco della quale si compiaceva filmare (e conservare) i momenti più belli con la sua cinepresa super 8.
Lo scorso 21 dicembre Rimini gli ha assegnato il premio Sigismondo d’Oro 2024.
Così lo ricorda il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad: “…È una grande perdita per la nostra città e per il mondo culturale italiano, di cui Mario è stato grande protagonista come pioniere di una editoria indipendente che ha dato un formidabile contributo allo svecchiamento intellettuale e alla diffusione popolare di testi e autori sconosciuti, dimenticati, ai margini della cultura ufficiale, parte fondamentale anch’essa di una indimenticabile e più ampia stagione della libertà e dei diritti… Un’intelligenza vivida, acuta, mai accomodante, insofferente alle convenzioni, ruvido e diretto nelle espressioni, che lo aveva portato più volte a scontrarsi con istituzioni e parte del mondo della cultura, locale e non”.
Nella motivazione del premio vi è tutto il suo curriculum, si ricordano le aperture delle sedi delle edizioni anche a Bologna e a Firenze; si pone in risalto la creazione, presso l’Università di Urbino, dei corsi di giornalismo unitamente alla sua attività di docente. I giornali italiani, nel dare l’annuncio della dipartita, hanno dato ampio risalto alle sue doti di imprenditore della cultura e di giornalista. In tutto, la moglie, la nocese Maria Perchiazzi, gli è stato sempre accanto. Mario, d’altra parte, ha sempre sostenuto le attività di Maria nell’organizzazione di grandi eventi in Europa con la sua Accademia della danza.
Noci dovrebbe rendergli un giusto riconoscimento.
Pasquale Gentile