Torna la Parata del Frutto Pendente
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Torna la Parata del Frutto Pendente


Giunge alla quarta edizione, la Parata del Frutto Pendente a cura di Orto Fertile, il collettivo nocese attivo da alcuni anni nella salvaguardia della biodiversità vegetale e sulla promozione di una nuova sensibilità ecologica.

Come di consueto la pre-Parata è il primo appuntamento dedicato alla scuola, venerdì 28 novembre, con il Piccolo laboratorio di semina “Cosa farò da ghiande” presso il Bosco Giordanello; il secondo appuntamento, aperto a tutta la cittadinanza, è domenica 30 novembre in Piazza Garibaldi, con lo Scambio di semi e talee, la mostra pomologica e il piccolo mercato agricolo, che si svolgerà durante la mattinata attorno alla fontana monumentale; si prosegue nel pomeriggio con il Laboratorio di estrazione di olii essenziali presso la sede dell’ARCI U Capone; infine, in prima serata, presso la birreria Attenti al Luppolo, “Cucina, Birra e Frutti Pendenti” un incontro speciale che intreccia gastronomia, birra artigianale e memoria rurale, estendendo il racconto della Parata oltre la piazza e dentro i luoghi della comunità.

La Parata del Frutto Pendente è un progetto culturale e agro-ecologico nato per riscoprire un’antica pratica locale legata alla raccolta delle ghiande e reinterpretarla come occasione di riflessione contemporanea sul rapporto tra comunità, paesaggio e biodiversità. La Parata si è evoluta negli anni da rievocazione storica a piattaforma partecipata di educazione ambientale, scambio di saperi e valorizzazione delle pratiche agricole sostenibili. Ha coinvolto scuole, associazioni, agricoltori, artigiani e cittadini in laboratori, mostre, passeggiate e momenti di incontro pubblico dedicati alla cura del territorio e alla rigenerazione del legame tra uomo e ambiente.

L’edizione 2025 della Parata del frutto pendente consolida questo percorso, rinnovando il dialogo tra memoria rurale e pratiche ecologiche attuali e confermando la Parata del Frutto Pendente come un appuntamento identitario e condiviso della comunità nocese.

Proseguendo nell’intento di riportare la cultura rurale in città, quest’anno il collettivo Orto Fertile ha scelto come location per l’appuntamento più atteso, la fontana monumentale di Piazza Garibaldi, uno dei simboli più significativi della città di Noci, realizzata nel 1916 per celebrare l’arrivo dell’Acquedotto Pugliese. Le tre figure femminili scolpite in pietra locale, che simboleggiano le province pugliesi dell’epoca, sono accompagnate da ulivo, grano e uva, i prodotti tipici della propria terra, una perfetta simbologia etnobotanica che si presta a fare da sfondo alla scoperta di alcune delle realtà agricole, di guardiani/e dell’ambiente, pratiche collettive e associazionistiche, più attente alla biodiversità e all’ecologia presenti nel nostro territorio.

Il primo appuntamento, la pre-Parata, si svolgerà venerdì 28 novembre presso il Bosco Giordanello dove il collettivo Orto Fertile condurrà il Piccolo laboratorio di semina “Cosa farò da ghiande?” per le classi del primo anno della Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo “Gallo Positano”. L’esperienza prevede una passeggiata botanico-didattica, con osservazioni naturalistiche, attività ludiche e laboratori etnobotanici. Gli studenti partecipano a momenti di riconoscimento delle specie di quercia e di semina simbolica delle ghiande, sperimentando un gesto concreto di cura per l’ambiente e di partecipazione attiva alla rigenerazione del territorio.

Domenica 30 novembre verrà allestito l’atteso Scambio di semi e talee, la mostra pomologica e il piccolo mercato agricolo dalle 10:00 alle 13:00 in Piazza Garibaldi a Noci, attorno alla fontana monumentale.

Diverse realtà pugliesi esporranno banchetti di scambio semi e piante e daranno vita ad un mercatino di prodotti agricoli e trasformati, inoltre verrà allestita la Mostra pomologica dei frutti pugliesi dei campi di conservazione del germoplasma fruttifero a cura del Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione in Agricoltura CRSFA Basile-Caramia di Locorotondo con il Dott. Pasquale Venerito che curerà anche una piccola esposizione di erbe spontanee in collaborazione col collettivo di ricerca Orto Fertile.

Durante la mattinata sarà presente uno spazio di discussione e approfondimento a cura del collettivo Orto Fertile, nel quale le realtà presenti potranno raccontarsi intervallati da ospiti e approfondimenti tematici.

Si proseguirà nel pomeriggio di domenica 30 novembre con il Laboratorio di estrazione di oli essenziali a cura di Fabrizio Pellegrino di Hekomia, alle 16:00 presso il circolo ARCI U Capone. Attraverso dimostrazioni pratiche e spiegazioni sensoriali, i partecipanti scopriranno le proprietà terapeutiche e gli usi sostenibili degli estratti naturali, promuovendo un approccio consapevole alla valorizzazione delle risorse vegetali del territorio. L’ingresso è su prenotazione con tessera ARCI.

L’ultimo appuntamento in programma della quarta edizione della Parata del Frutto Pendente sarà l’appuntamento extra “Cucina, Birra e Frutti Pendenti” dedicato ai sapori e alle fermentazioni che dialogano con la cultura rurale. Domenica 30 novembre dalle 19:30, la birreria Attenti al Luppolo ospiterà lo chef Francesco Leone del ResLab di Montescaglioso che presenterà un piatto creato per l’occasione, un omaggio contemporaneo al tema dei “frutti pendenti”, e suo fratello mastro birraio Raffaele che porterà in spillatura una selezione delle birre artigianali del birrificio REsist, progetto agricolo-birrario che unisce territorio, autoproduzione e identità locale.

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