Tutto pronto per Bacco nelle Gnostre
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Tutto pronto per Bacco nelle Gnostre


L’autunno è dietro l’angolo e i vicoli del centro storico della città di Noci irradiano voci, sorrisi, intrecciano danze, levano calici e brindisi. Lì ogni gnostra, vicolo e piazza si prepara ad accogliere sapori, a esprimere saperi e racconti dal gusto antico. E sarà festa, rito collettivo di colori, gusto, arte e sonorità. «Bacco nelle gnostre» attende il consueto pubblico delle grandi occasioni a Noci, sabato 8 e domenica 9 novembre 2025, per la sua ventiduesima edizione. Il tempo sembra rallentare e ogni momento diventa parte di un’unica, grande celebrazione che unisce visitatori da ogni dove. A Noci, per scrivere insieme un nuovo capitolo di questa magia. Quest’anno «Bacco nelle gnostre» si presenta con una veste rinnovata, caratterizzata da colori, saperi, esperienze singolari e uniche: l’omaggio all’eccellenza dei territori si manifesta attraverso degustazioni dal sapore autentico, con l’impronta della tradizione e dell’innovazione del gusto e delle materie prime. Ricerca e proposte originali affidate agli chef e agli operatori gastronomici più creativi: la lavorazione e trasformazione in diretta dei prodotti sarà il primo spettacolo riservato agli avventori che giungeranno a Noci.
«Bacco nelle gnostre» è un evento organizzato dal Parco Letterario Formiche di Puglia (presieduto da Piero Liuzzi), con il patrocinio del Comune di Noci e della Regione Puglia – Assessorato all’Agricoltura, in collaborazione con AIS Puglia e con il sostegno di numerose aziende enogastronomiche del territorio.
Il programma abbraccia un ricco mosaico di appuntamenti tra gastronomia, arte, musica e cultura. La parte enogastronomica propone il «Piatto di Bacco 2025» e la «Focaccella di Bacco», oltre a cinquanta stand dello street food lungo l’«Estramurale dei Sapori», un chilometro di bontà e profumi. Quindici le cantine nocesi e pugliesi che offriranno al pubblico degustazioni e racconti di vino, espressione di un patrimonio agricolo e umano che continua a crescere in qualità e consapevolezza.
A completare il clima di festa, tredici ensemble musicali animeranno le due giornate con un fitto calendario di spettacoli, tra cui spicca lo show di Tonino Carotone e la band degli Zinharua domenica 9 novembre: un incontro tra groove elettronico, ritmi balkan e sonorità mediterranee che promette energia e coinvolgimento. Non mancheranno le danze aeree della compagnia romana Circo Bianco, che trasformeranno il cielo sopra Noci in un palcoscenico di poesia acrobatica. Anche la cultura e le arti visive saranno protagoniste. Il Palazzo municipale di via Porta Putignano ospiterà due importanti mostre fotografiche: «Convivium – La bellezza dello stare insieme», curata da Annalucia Leccese, collettiva di ventuno autori pugliesi – tra cui Lisetta Carmi, Uliano Lucas, Mario Cresci, Pio Tarantini – che riflettono sul valore della convivialità come antidoto alla solitudine; e «Il sole nelle mani» di Mario Cresci, a cura di Pio Meledandri, venti fotografie nate da una ricerca sul CIHEAM di Bari (Centre international de hautes études agronomiques méditerranéennes – Centro internazionale di alti studi agronomici mediterranei), dove la luce diventa simbolo di conoscenza e rinascita.
Al Chiostro delle Clarisse, invece, va in scena «PlayFool, Amore & Altro» di Guido Corazziari, mostra di pop art a cura di Antonella Liuzzi, in cui l’artista barese gioca con ironia e passione sui temi dell’amore, dell’arte e delle illusioni. Sabato 8 novembre, alle ore 18, lo stesso Palazzo Comunale accoglierà il recital «L’Arte di stare insieme. Suggestioni letterarie», a cura di Paola Martelli.
All’interno della manifestazione trova spazio anche il linguaggio del cinema breve con la proiezione dei 12 cortometraggi finalisti del concorso «Food and Future – Italian Video Art Contest», in programma nel Palazzo Municipale. Dopo la serata di presentazione all’Istituto Italiano di Cultura di New York lo scorso 15 ottobre, le opere approdano a Noci per raccontare, attraverso lo sguardo di giovani artisti delle Accademie di Napoli, Bari e Lecce, i valori della dieta mediterranea, della sostenibilità e della giustizia alimentare. L’iniziativa è promossa da Pensiero Mediterraneo con la direzione artistica di Antonella Marino e il coordinamento di Flavia Pankiewicz.
«Bacco nelle gnostre è la festa dello stupore – aggiunge Piero Liuzzi, presidente del Parco Letterario Formiche di Puglia – dei cinque sensi, delle esperienze mirate a capire, a comprendere il territorio in cui la meraviglia avviene: la Murgia dei Trulli di cui Noci è parte, è magnifica scena urbana e rurale, è fatta di sapori e di saperi. Ad ogni operatore della filiera agroalimentare che interviene nella festa chiediamo di metterci l’anima, provare a spiegare il suo lavoro, le sue specialità enogastronomiche, il rispetto per l’ambiente e le persone. Senza le architetture del centro antico di Noci questa kermesse non esisterebbe perché, infatti, le “gnostre” raccontano l’umanità dei luoghi che intendiamo far percepire ai visitatori di Bacco. È festa di popolo perché coinvolge le persone e le istituzioni aprendo all’ospitalità genuina. La macchina organizzativa è in moto e a spingerla è l’entusiasmo pervasivo che va dall’Amministrazione comunale alla Confcommercio, dalla Regione Puglia alle associazioni socio-culturali, dai caseifici alle cantine, alla compagnia di danze aeree, ai gruppi musicali, agli allestitori di mostre e installazioni d’arte. Ed è in moto anche il variegato sistema ricettivo con centinaia di posti letto a disposizione di coloro che desiderano pernottare a Noci e nei dintorni».Così, tra caldarroste e vini pregiati, profumi di focacce e note che risuonano tra pietra e cielo, Noci si prepara a celebrare la sua festa d’autunno per eccellenza: «Bacco nelle gnostre», dove il gusto incontra la memoria e ogni brindisi diventa un gesto di comunità.

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