
Da Noci a Roma: una statuetta di San Rocco in dono a Papa Leone XIV
Un segno semplice ma carico di significato ha unito Noci a Roma e la comunità parrocchiale nocese al cuore della Chiesa universale. Don Stefano ha infatti inviato in dono a Papa Leone XIV una statuetta di San Rocco. Il dono è stato consegnato direttamente nelle mani del Santo Padre grazie all’impegno di padre Bruno Silvestrini e del prof. Francesco Ferulli, che hanno fatto da tramite portando a Roma il piccolo simulacro del Santo tanto amato dai nocesi.
Con grande emozione, il prof. Francesco Ferulli ha raccontato: «Sono collaboratore volontario di Padre Bruno Silvestrini osa, Custode del Sacrario Apostolico e Sacrestia Pontificia, coetaneo, confratello e già compagno di studi di Sua Santità. Papa Leone, dal giorno della sua elezione a Sommo Pontefice, ha deciso di vivere quotidianamente il momento di convivialità nell’appartamento degli agostiniani alla prima loggia del Palazzo Apostolico, dove padre Bruno vive ed è priore della comunità. Da lungo tempo sono legato alla comunità della Sacrestia Pontificia e conoscevo Prevost sia quando era generale dell’ordine agostiniano che recentemente come cardinale. In questi mesi, in cui il Papa quasi ogni giorno si reca in comunità, importante – anche se discreta – è la mia presenza all’interno di essa, poiché mi rendo disponibile a organizzare tutto ciò che serve per accoglierlo con semplicità e raffinata sobrietà. Sempre sono emozionato nell’incontrarlo e nel parlargli, ma la sua estrema bontà e semplicità mi mettono subito a mio agio. Con padre Bruno (che è stato più volte mio ospite a Noci) parliamo sempre a Lui di Noci, del nostro bel paese, delle nostre tradizioni. Padre Bruno, sempre con ammirazione e stima, gli racconta della grande spiritualità e del forte impegno pastorale del nostro arciprete don Stefano. La consegna della piccola statua di San Rocco è stata così un ulteriore momento significativo per far conoscere al Santo Padre un aspetto importante della devozione e della grande fede nocese».
Alle parole del prof. Ferulli si unisce anche il pensiero di don Stefano: «Prossimi alla festa patronale – in questo anno giubilare e mentre celebriamo due centenari “nocesi” di San Rocco – ho voluto inviare a Papa Leone XIV una delle statuette del nostro Santo Patrono, che il Comitato Feste Patronali ha fatto nuovamente realizzare (e che troviamo presso le sedi del Comitato). Un segno di affetto e di devozione verso il Santo Padre, a cui ho chiesto il dono della benedizione apostolica sul popolo nocese. Un grande grazie a P. Bruno Silvestrini e a Francesco Ferulli per aver consegnato la statuetta direttamente tra le mani del Papa».
Quest’anno la comunità nocese celebra due importanti anniversari legati alla figura di San Rocco: i 150 anni dal compatronato e i 250 anni dalla realizzazione della storica statua settecentesca custodita nella Chiesa Madre, memoria viva di una fede che continua a unire generazioni di nocesi.