
Nocesi in pellegrinaggio a Roma
Lo scorso 22 giugno 2025, tra le miriadi di pellegrini e turisti che giungono a Roma ogni giorno, c’era anche una rappresentanza della cittadinanza nocese, in particolare un gruppo di 102 credenti che si sono messi in viaggio desiderosi di attraversare la Porta Santa e portare il proprio saluto a Papa Leone XIV. Nello specifico si è trattato di un pellegrinaggio giubilare, non di una gita fuori porta. Gli uomini e le donne, i ragazzi e ragazze che avevano espresso la loro volontà nella partecipazione a questa iniziativa si sono preparati al meglio per vivere ed assaporare a fondo tutti gli aspetti di questo pellegrinaggio: la preparazione con Don Stefano Mazzarisi che in un incontro preliminare ha accompagnato i pellegrini nella conoscenza di quelle che sono le prerogative dell’anno giubilare e dell’attraversamento della Porta Santa; la celebrazione alla quale tutti quanti hanno partecipato il 21 giugno prima della partenza; il viaggio durato diverse ore che ha visto i due pullman raggiungere la capitale. Dalla testimonianza degli organizzatori (il Consiglio Parrocchiale dell’Azione Cattolica della Chiesa Madre), tutto si è svolto secondo il programma, nonostante il numero elevato dei partecipanti tutti hanno avuto modo di vivere il pellegrinaggio in un clima che ha visto la comunità raccolta in preghiera.
La prima tappa del loro cammino è stata la visita alla Tomba di Papa Francesco, nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, successivamente i credenti si sono diretti verso Piazza Pia, situata tra Castel Sant’Angelo e il Viale della Conciliazione, dove hanno ricevuto la Carta del Pellegrino e la Croce Giubilare e hanno potuto dare inizio al loro percorso verso la Basilica. Durante il cammino i fedeli hanno recitato diverse preghiere e litanie, intervallate da frasi riflessive del defunto Papa. Per molti di loro si è trattata di un’emozione unica, la fatica fisica e spirituale del percorso segnato dalla volontà di conversione e riconciliazione con Dio, ha trovato un approdo sicuro nell’arrivo e nell’attraversamento della Porta Santa, gesto simbolico di grande importanza che rappresenta la volontà di vivere una vita nuova illuminata dalla grazia di Dio. Giunti all’interno della Basilica, dinanzi alla tomba dell’Apostolo Pietro hanno recitato la loro professione di fede, rinnovati nel cuore dall’acquisizione dell’indulgenza. Il loro cammino è proseguito poi all’esterno, in Piazza San Pietro, dove immersi nella folla hanno assistito all’Angelus del Papa Leone XIV.
Per gli associati, facenti parte della famiglia dell’Azione Cattolica parrocchiale, è stata un’occasione per vivere un’esperienza forte, accompagnati dai volti dell’ordinario in un’esperienza straordinaria. Un momento associativo che senza dubbio è stato apprezzato e valorizzato. Per coloro che sono vicini all’Azione Cattolica è stato un modo per scoprire le trame interne di questa associazione, che cammina nella quotidianità tra le semplici vie del paese prima di raggiungere le grandi strade di Roma.
Molti sono stati i ringraziamenti, soprattutto da parte di coloro che avevano espresso il desiderio di visitare questi luoghi in cui si concentra la fede dei credenti provenienti da ogni parte del mondo. Nel corso del pomeriggio, inoltre i pellegrini hanno avuto modo di visitare alcuni luoghi della capitale: il Colosseo, la Fontana di Trevi e tra i volti dei turisti, erano distinguibili non solo i volti dei nocesi, ma soprattutto i sorrisi di quegli adulti e adultissimi che per la prima volta hanno avuto la possibilità di visitare Roma. Con il cuore colmo di fede e gratitudine la rappresentanza cittadina è tornata a Noci, pronta a testimoniare la gioia del mettersi in cammino e del peregrinare.
La redazione AC – Chiesa Madre Noci