La Parata del Frutto Pendente, un’edizione di comunità, cura e partecipazione
Il percorso di quest’anno era iniziato già il 27 novembre, con la Pre-Parata rivolta alle classi prime della Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo Gallo–Positano. A causa del maltempo, le attività si sono svolte nella palestra del plesso scolastico, trasformata per una mattinata in uno spazio di esplorazione botanica e creatività. Il collettivo Orto Fertile ha guidato il laboratorio “Cosa farò da ghiande?”, dedicato al riconoscimento delle querce del territorio, alla semina simbolica delle ghiande e alla sperimentazione dell’antico inchiostro ferrogallico estratto dalle noci di galla di quercia roverella: un’esperienza ricca di curiosità, manualità e stupore che ha seminato nei ragazzi e nelle ragazze sensibilità ecologica e desiderio di cura verso il paesaggio.
Domenica 30 novembre la manifestazione è entrata nel vivo con una Piazza Garibaldi gremita, illuminata da un sole gentile e con la Fontana Monumentale del 1916 a fare da centro simbolico della giornata. Attorno alla fontana si è svolto il mercato agricolo e lo scambio semi, animato dagli stand di A.DI.PA. Puglia, Angelo Giordano, Arcadia Ginosa, Damagia, Elementa Food, Fatti di Carta, Giuseppe Taneburgo, Gramigna/Infestante, Hekomia, Lello Saracino – Semi di Pace, Lorella Creazioni, Masseria Gigante, Mi Campo, Murgia Rossa, Orto Fertile, Resina Skincare, Resist – Birrificio Agricolo, XFARM e molti altri. Un susseguirsi continuo di incontri, acquisti consapevoli, conversazioni, scoperte botaniche e piccole storie di agricoltura familiare e artigianato che ha reso la mattinata particolarmente viva e partecipata.
I talk hanno raccolto un pubblico attento e numeroso: con il Dott. Vanni Ficola, massimo esperto italiano di microrganismi effettivi (EM), ha approfondito il tema dell’agricoltura rigenerativa incentrata sulla vita; e con XFARM ha presentato la call per la nuova Scuola di Agroecologia, pensata per sei giovani agricoltori. In contemporanea, il CRSFA Basile–Caramia ha curato la Mostra Pomologica dei frutti pugliesi e un’esposizione di erbe spontanee guidata dal Dott. Pasquale Venerito, ampliando il panorama botanico della giornata.
Nel pomeriggio, negli spazi dell’ARCI U Capòne, il laboratorio di estrazione di oli essenziali condotto da Fabrizio Pellegrino di Hekomia ha raccolto grande partecipazione: due ore intense di dimostrazioni e profumi, durante le quali circa 4 kg di rosmarino fresco sono stati distillati per ottenere 20 ml di olio essenziale. Un’esperienza immersiva che ha affascinato adulti e giovani, mostrando quanto le pratiche botaniche e artigianali possano ancora sorprendere e unire.
La giornata si è chiusa in modo conviviale nella birreria Attenti al Luppolo, con il piatto speciale preparato dallo chef Francesco Leone del ResLab di Montescaglioso (zucca, mole di castagne, coriandolo e semi di zucca) abbinato alle birre artigianali del birrificio agricolo Resist, accolte con grande entusiasmo. Un finale caldo, gustoso e comunitario che ha esteso la Parata in uno spazio informale di incontro e convivialità.