AQP, il depuratore di Noci diventa presidio ambientale
Acquedotto Pugliese avvia il progetto VITA – Valore Idrico e Tutela delle Api, una iniziativa dedicata alla tutela della biodiversità e alla valorizzazione ambientale degli impianti di depurazione. Due arnie verranno ospitate nel depuratore di Noci.
Nato dalla convenzione sottoscritta tra AQP, la Società Benefit Bee IT e l’impresa apistica L’Apiario dei Trifogli, l’accordo prevede l’allestimento di due arnie all’interno dell’impianto di depurazione di Noci, in un’area dedicata di circa 30 metri quadrati, recintata e idonea allo svolgimento delle attività apistiche in sicurezza. AQP garantisce la disponibilità e la manutenzione ordinaria dello spazio, mentre l’impresa apistica si occuperà della cura delle colonie, dei controlli sanitari e del rispetto delle normative di settore. Bee IT coordinerà le attività progettuali. Il progetto avrà la durata di un anno con possibilità di rinnovo.
Le api rappresentano un indicatore naturale dello stato di salute degli ecosistemi. La loro presenza all’interno di un impianto di depurazione consente di leggere in modo nuovo il rapporto tra infrastrutture e territorio, trasformando luoghi di servizio in spazi che dialogano con la natura e contribuiscono alla tutela della biodiversità.
Il progetto “VITA” s’inserisce nella visione con cui AQP interpreta oggi il proprio ruolo: gestire la risorsa idrica non significa solo garantire un servizio essenziale ma anche contribuire alla cura dell’ambiente e delle comunità.
“Posizionare due arnie proprio nel territorio di Noci – ha concluso la Responsabile Didattica dell’Apiario di Trifogli Daniela Fusillo – non è una scelta casuale ma emblematica perché sin dal passato questa zona era stata identificata come terra vocata per l’apicoltura. Nel “Manoscritto” di Gianfrancesco Cassano del 1723, la Terra delle Noci viene descritta come una zona in cui “Le api vanno a sciami” in quanto particolarmente salubre e ricca di vegetazione e di piante mellifere; un’areale in cui vengono gelosamente raccolte le acque piovane contenenti sali minerali e aminoacidi, che per le api sono più utili delle acque purissime. Per questo motivo “Apiario dei Trifogli” ha aderito con molto entusiasmo al progetto V.I.T.A; perché crediamo fermamente che possa servire a rivalutare l’identità del nostro territorio in modo completamente sostenibile. Nel rispetto della nostra mission ci attiveremo non soltanto per accompagnare e custodire diligentemente le due famiglie di api che ci saranno affidate, ma intendiamo realizzare tutte le altre buone pratiche virtuose necessarie per la tutela della biodiversità”.