Noci riscopre la memoria sonora del Sud Italia
Pubblicato
martedì 25 Novembre 2025
da
Redazione NOCI gazzettino
L’associazione Noci My Destination ha organizzato, lo scorso 21 novembre, un incontro di grande spessore culturale con l’etnomusicologo Massimiliano Morabito, autore del volume “Alan Lomax. Un americano nella Valle dei Trulli”, tenutosi presso il Centro Polifunzionale della scuola “Giovanni XXIII”.
Morabito, ricercatore in demoetnoantropologia e organettista del Canzoniere Grecanico Salentino, ha guidato il pubblico in un viaggio affascinante attraverso la celebre spedizione che, settant’anni fa, portò Alan Lomax – uno dei più importanti folkloristi del Novecento – a documentare le tradizioni musicali del Sud Italia.
Morabito, ricercatore in demoetnoantropologia e organettista del Canzoniere Grecanico Salentino, ha guidato il pubblico in un viaggio affascinante attraverso la celebre spedizione che, settant’anni fa, portò Alan Lomax – uno dei più importanti folkloristi del Novecento – a documentare le tradizioni musicali del Sud Italia.
Una ricerca che toccò Calabria, Sicilia, Basilicata e Puglia, raccogliendo canti, tarantelle, nenie e musiche contadine: un patrimonio immenso che, senza quel lavoro, rischiava di andare perduto.
La missione italiana di Alan Lomax, realizzata nel 1954 insieme al folclorista Diego Carpitella, rappresenta una delle più ampie e sistematiche campagne di registrazione popolare del secolo scorso. Utilizzando un registratore portatile – tecnologia d’avanguardia per l’epoca – i due studiosi attraversarono borghi, masserie e comunità rurali raccogliendo migliaia di testimonianze sonore: canti di lavoro, musiche rituali, filastrocche, lamenti funebri, tarantelle e polifonie arcaiche.
La missione italiana di Alan Lomax, realizzata nel 1954 insieme al folclorista Diego Carpitella, rappresenta una delle più ampie e sistematiche campagne di registrazione popolare del secolo scorso. Utilizzando un registratore portatile – tecnologia d’avanguardia per l’epoca – i due studiosi attraversarono borghi, masserie e comunità rurali raccogliendo migliaia di testimonianze sonore: canti di lavoro, musiche rituali, filastrocche, lamenti funebri, tarantelle e polifonie arcaiche.
Nel suo volume, Massimiliano Morabito non si limita a raccontare quella storica campagna di ricerca, ma la contestualizza nel territorio della Valle d’Itria e nell’intero panorama del Mezzogiorno. Attraverso un percorso che unisce competenze scientifiche e sensibilità maturate nel lavoro sul campo, l’autore ricostruisce tappe, incontri, paesaggi sonori, e mette in relazione le registrazioni di Lomax con la memoria ancora viva delle comunità locali e dei protagonisti dell’epoca ancora viventi.
Il risultato è un testo che non solo restituisce fedelmente la portata di quella spedizione, ma invita a interrogarsi sul valore attuale della musica popolare e sulla necessità di continuare a tutelarla.
Il risultato è un testo che non solo restituisce fedelmente la portata di quella spedizione, ma invita a interrogarsi sul valore attuale della musica popolare e sulla necessità di continuare a tutelarla.
L’incontro, moderato da Antonio Natile e introdotto da Anastasio Mottola, è stato arricchita dalle incursioni musicali dell’organettista Giacinto Ciniero e della cantante Filomena Vasca, leader dei Tarantafil. Le loro esecuzioni hanno offerto al pubblico una testimonianza viva delle sonorità raccolte da Lomax e oggi rilanciate da studiosi e musicisti contemporanei.
Ancora una volta, l’associazione Noci My Destination conferma il proprio ruolo fondamentale nella valorizzazione del patrimonio etnoantropologico locale, promuovendo iniziative che uniscono ricerca, divulgazione e partecipazione comunitaria, e contribuendo a mantenere viva la memoria culturale del territorio.
