Si allarga l’inchiesta Pura Defluit
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Si allarga l’inchiesta Pura Defluit


Prosegue l'inchiesta nota come “Pura Defluit”, l’operazione congiunta di Carabinieri e Guardia di Finanza secondo la quale sarebbero emerse azioni mirate alla corruzione in appalti pubblici presso i Comuni di Acquaviva delle Fonti, Altamura e Castellana Grotte.

La novità sembra essere che, dopo l'obbligo di dimora nei confronti dell'ing. Nicola Valerio Lamanna, tra gli indagati ci sarebbero anche altri professionisti nocesi come risulta dall'articolo a firma di Mara Chiarelli su “La Repubblica” di venerdì 15 luglio. La notizia, ripresa anche dal TGR Puglia (il 21 luglio scorso), vede l'azienda nocese dei fratelli Gianmario e Paolo Conforti tra quelle perquisite per ordine del GIP di Bari; l'accusa sarebbe di "turbata libertà d'incanto".

All'indomani delle informazioni diffuse dagli organi di stampa, contattato telefonicamente, nessuna dichiarazione è stata rilasciata da Paolo Conforti sull'accaduto.

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