Ci lascia Giulio Esposito, intellettuale e storico che raccontò il nostro territorio
Ha destato grande commozione la scomparsa del Prof. Giulio Esposito, intellettuale e storico di grandissimo valore che ha dedicato la sua attività alla storia della Puglia, quella spesso non raccontata dalla storia ufficiale. Nella sua ricerca, emerge il racconto di un territorio, che tra ottocento e novecento, visse le vicissitudini di due guerre mondiali, dell’emigrazione e dei cambiamenti socio-economici che ne accompagnarono la trasformazione. Giulio Esposito, nato a Bari nel 1959, risiedeva a Noci. Laureato in lettere e filosofia presso l’Università di Bari, insegnava dal 1987. Docente nei licei e ricercatore dell’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia (INSMLI) presso l’Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea (IPSAIC) di Bari.
Con l’opera inedita L’emigrazione a Noci (1900-1948) ha vinto ex aequo il “Premio Noci per la storia locale” 2004-2005. Il Prof. Esposito, amico della Biblioteca Comunale “Mons. A. Amatulli” e molto attivo con numerose ricerche che hanno interessato anche la storia di Noci, ha davvero onorato con la sua opera la ricerca storica sul nostro territorio. La redazione del Noci gazzettino, esprime le più sentite condoglianze alla famiglia Esposito. L’amore per la storia del territorio e l’attaccamento ai valori di identità e cultura, rappresentano infatti dei valori a cui deve ispirarsi anche e soprattutto il giornalismo locale.