Considerata l’evoluzione epidemiologica da Covid-19 su tutto il territorio nazionale, Poste Italiane, in ottemperanza agli ultimi provvedimenti governativi, e nel rispetto della tutela della salute dei propri lavoratori e di tutti i cittadini, ha comunicato che garantirà il suo servizio riducendo le giornate di apertura “in proporzione agli abitanti di ciascun Comune”.

L’Ufficio Postale di Noci, infatti, è aperto a giorni alterni (lunedì - mercoledì - venerdì), e solo di mattina dalle ore 8:20 alle ore 13:35, con tanto di fila (inevitabile) davanti all’ingresso. Nella mattinata di oggi, purtroppo, è stato rilevato un nuovo assembramento di persone, non indifferente, all’esterno della struttura. Diversi cittadini, di ogni età, (quasi) tutti muniti di mascherine e guanti che, mantenendo nella maggior parte dei casi le giuste distanze, attendevano il proprio turno per poter pagare i propri bollettini o prelevare dallo sportello.

Poste Italiane ha anche comunicato che le pensioni del mese di aprile, per i pensionati titolari di un Conto BancoPosta, di un Libretto di Risparmio o di una Postepay Evolution saranno accreditate in anticipo ovvero dal 26 marzo.

Ciò significa che, a partire dalla prossima settimana, il numero di nocesi che si recherà presso l’Ufficio Postale potrebbe aumentare. Cosa fare per evitare lunghe file e assembramenti di persone? “Restare a casa!” verrebbe da dire, ma resta il fatto che le bollette vanno pagate e i pensionati, in molti casi, hanno bisogno dei soldi per poter fare la spesa.