public/

Sàbete vejète a cce arrecàpete

Vede la luce Sàbete vejète a cce arrecàpete, progetto culturale nato al fine di creare gruppi di aggregazione sociale e momenti di dialogo sul vivere collettivo ed individuale della società contemporanea, trasformando le cucine e i salotti delle proprie abitazioni in piccole fucine di confronto e narrazione.

L’iniziativa, curata da Antonio Natile e Anastasio Mottola, mira alla riscoperta del piacere dello stare insieme in una società sempre più sfilacciata e sempre meno a contatto con la propria anima. Incontri in cui dar vita a riflessioni sui protagonisti del Mezzogiorno e su un contesto socio-culturale mai noioso.

Il progetto prende il nome dal detto Sàbete pòvere a cce arrecapete, probabilmente riferito ai sabati sfortunati in cui, in passato, ai lavoratori non veniva riconosciuto il meritato salario. Quasi per gioco, il detto viene ribaltato e rimodellato, per dar luce all’accezione positiva del Sàbete vejète a cce arrecàpete, letteralmente Sabato fortunato a chi capita; fortunato chi nasce al Sud, fortunato chi vorrà trasformare la propria casa nella dimora temporanea di riflessioni migranti in viaggio su una strada fatta di memoria e innovazione.

Per comunicare la propria disponibilità basta chiamare i numeri 349.6431518 (Antonio Natile) o 327.8696412 (Anastasio Mottola)

 

Rocco Amatulli

Info notizia

14 dicembre 2018

Altre di cultura

15 maggio 2024

Il Maggio dei libri, incontro con il poeta Vittorino Curci

14 maggio 2024

Letture ad alta voce per i genitori in biblioteca

07 maggio 2024

Salomone presenta il suo libro a Dimora Intini

Commenta questa notizia