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Il Consiglio approva la rotonda di via Ladislao

L’Amministrazione comunale, a seguito del Consiglio svoltosi nella serata dell’1 dicembre in seconda convocazione, viene fuori con poche certezze e molti dubbi: le certezze sono date dai punti approvati, mentre le incertezze sono quelle che dovrebbero portare quantomeno ad una verifica interna alla maggioranza. Tanti gli assenti e approvazioni portate a casa grazie ai (pochi) consiglieri presenti, richiamati dall’appello alla responsabilità che il presidente del consiglio Morea aveva affidato alla stampa il 30 novembre.

Sotto la presidenza del consigliere Conforti, vista l’assenza del presidente e del vice Plantone, il Consiglio è stato avviato ed ha avviato la discussione sui punti all’OdG, approvando il Programma comunale degli interventi per il Diritto allo Studio (anno 2018), come previsto dalla Legge Regionale n. 31 del 4 dicembre 2009, che attribuisce agli Enti Locali la funzione di programmare gli interventi per il Diritto allo Studio e stanzia annualmente delle somme in favore dei Comuni per sostenere queste attività.

I primi attriti sono sorti in ordine all’approvazione del progetto esecutivo per la realizzazione della bretella di collegamento zone produttive sulla via per Fasano - “Villaggio San Giuseppe” - con il cavalcavia delle Ferrovie Sud-Est, approvato grazie al voto favorevole del consigliere d’opposizione Giuseppe Notarnicola, che ha dichiarato di concordare con i provvedimenti dell’Amministrazione laddove vengono deliberate a favore dei cittadini, come nel caso in esame. Punto approvato e opposizione che lascia l’aula, dopo che il consigliere Colonna aveva chiesto di rimandare l’approvazione dei punti che non sottostavano a procedure di particolare urgenza. Il Consiglio, sotto la presidenza di Morea, arrivato nel frattempo, ha rifiutato tale proposta, decidendo così di portare avanti la seduta.

La spaccatura è arrivata ancora più evidente in relazione alla questione della costruzione della rotonda di via Ladislao (strada per Mottola). Che fine hanno fatto, al momento della votazione, molti dei consiglieri di maggioranza? Presenti in tre (D’Onghia, Martellotta e Mastropasqua), oltre a Mino Tinelli (Cambio per Restare), che dopo una approfondita analisi ha dichiarato che il suo voto sarebbe stato contrario. Provvedimento approvato, quindi, con 6 voti a favore, tra cui quello, anche per questo provvedimento, di Giuseppe Notarnicola.

Approvato, infine, il punto relativo alla bozza di convezione per la partecipazione al Progetto “ANTENNA PON PUGLIA-RICERCA E COMPETIVITÀ”. Rimandata, ancora una volta, la surroga del componente della ASP “Sgobba”.

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04 dicembre 2017

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