public/

Locorotondo non ci sta

Dopo il comunicato diffuso dallo staff del sindaco Nisi nel quale si ufficializza la revoca dell'incarico all’assessore Antonio Locorotondo a seguito della divulgazione di alcune notizie relative alle indagini in corso sull’organizzazione del cartellone natalizio 2015, avviate come da prassi in seguito ad un esposto alle autorità competenti, puntuale è arrivata la replica dello stesso ex assessore che in un comunicato polemizza affermando di essere stato, durante il suo mandato, "messo in discussione a causa di continui giochi macchinosi e sleali, spesso fomentati da qualche componente di maggioranza".

Di seguito il comunicato dell'ex assessore Locorotondo.

______________________________________________

COMUNICATO

Ho preso atto dei contenuti degli articoli giornalistici pubblicati sul mio conto, in cui si comunica un mio coinvolgimento in un’indagine della Procura della Repubblica di Bari, avente ad oggetto gli eventi natalizi organizzati dal Comune di Noci nell’anno 2015. Contesto la veridicità di quanto affermato, sottolineando di aver sempre agito nel pieno rispetto della legge e nell’interesse dell’amministrazione comunale. Mi riservo di tutelare le mie ragioni nelle opportune sedi giudiziarie, risultando del tutto inusuale ed inappropriato che un testimone anonimo di un’indagine giudiziaria comunichi alla stampa il contenuto delle dichiarazioni rese agli organi inquirenti , così consentendone la pubblica divulgazione e ledendo gravemente la mia immagine. Ritengo opportuno, ad ogni modo, scindere l’aspetto giudiziario da quello politico. In questi due anni circa di assessorato, il mio mandato è stato ripetutamente messo in discussione a causa di continui giochi macchinosi e sleali, spesso fomentati da qualche componente di maggioranza. Le mie azioni politiche hanno sempre rispettato le idee del Sindaco, altresì confermate con l’approvazione di ogni atto deliberativo emesso dalla giunta comunale. Dedizione, impegno e disponibilità sono le tre componenti che mi hanno accompagnato nell’affrontare le problematiche quotidiane, credendo in un progetto di crescita finalizzato al bene comune. Mi sentivo parte integrante di una squadra, sebbene alcuni componenti della stessa mi abbiano  fortemente deluso. Confidavo nei rapporti umani oltre che politici ma, ahime’,  devo ammettere che  come ben diceva Luigi Pirandello  “ imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti“. Ritengo, quindi, che le motivazioni di revoca del mio mandato siano pretestuose e strumentali, in quanto tese a nascondere una decisone già presa anzitempo e di dominio pubblico. La mia revoca è stata necessaria esclusivamente per la sopravvivenza di una maggioranza non più coesa. Questa è l’amara verità". Pur essendo rammaricato per quanto accaduto, sono fiero ed orgoglioso di aver ricoperto il ruolo assessorile con tanto entusiasmo e passione. Questa esperienza politica è stata per me altamente formativa e stimolante. Approfitto di questo momento per ringraziare gli amministratori ed i dipendenti comunali tutti, verso i quali, nonostante le diversità di vedute su alcune problematiche, ho sempre manifestato stima e rispetto. Il mio ringraziamento più grande va a tutti i cittadini che continuano ad avere fiducia in me e che ogni giorno mi esprimono la loro sincera solidarietà".

Info notizia

27 aprile 2017

Altre di politica

13 marzo 2024

PD e Autonomia Differenziata: si punta al referendum abrogativo

11 marzo 2024

Parchitelli prima presidente donna di una Commissione regionale permanente

28 febbario 2024

Questa non è Autonomia. L'8 marzo incontro del Partito Democratico

Commenta questa notizia